NAPOLI – Villa Matilde ha scelto il palcoscenico del Vinitaly per lanciare il suo nuovo progetto aziendale. Durante il Salone Internazionale del vino e dei distillati di Verona è stato infatti presentato il nuovo corso della storica azienda vitivinicola campana che da sempre lega il proprio nome alla riscoperta del Falerno del Massico.
Un riassetto importante che si concretizza dopo un attento studio, al fine di raggiungere un più chiaro posizionamento sul mercato nazionale e internazionale. Non una rivoluzione, ma un modo più efficace di raccontare al pubblico la storia, il prodotto e i valori aziendali.
La prima grande novità riguarda il brand: “Villa Matilde” diventa “Villa Matilde Avallone“. Con l’aggiunta del cognome di famiglia nell’estensione del nome aziendale si compie una svolta significativa e si sottolinea il valore di un’impresa che ancora oggi è orgogliosamente a conduzione familiare, guidata dai fratelli Salvatore e Maria Ida Avallone che portano avanti il sogno di loro padre Francesco Paolo Avallone, fondatore dell’azienda.
Con questo nuovo progetto aziendale – evidenziano Salvatore e Maria Ida Avallone – vogliamo rafforzare in una storia unitaria, unica e memorabile la nostra azienda di famiglia nata da un sogno di nostro padre ‘Villa Matilde Avallone’ conferma la sua doppia natura di custode dell’antico e di azienda moderna e innovativa capace di essere al passo con i tempi”.
Il nuovo progetto chiarisce anche il profilo di Villa Matilde Avallone sulla scena vitivinicola campana, suddivisa su tre distretti vitivinicoli: l’Alto Casertano con la Tenuta di Cellole, dove tutto è iniziato oltre cinquant’anni fa riportando in vita il leggendario Falerno del Massico.
Il Beneventano dove nascono i vini Terre Cerase, Falanghina e Aglianico e l’Irpinia con la Tenuta Pietrafusa dove si coltivano le uve Aglianico, Fiano e Greco di Tufo per la produzione delle tre Docg dell’azienda: il Taurasi, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo.
Il progetto creativo ha interessato anche il layout delle etichette dell’intera gamma di vini giocando con palette cromatiche differenti e diversi temi figurativi.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Sicilia en Primeur 2024: doppio anniversario per l’evento Assovini a Cefalù
- I produttori di Wachau ottengono la certificazione “Sustainable Austria”
- InGravel 2024: alla scoperta del Morellino di Scansano in bicicletta
- Birra Moretti Filtrata a Freddo: in onda il nuovo spot
- Grow du Monde: il concorso che valorizza uno dei vitigni più sottovalutati d’Italia
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.